Teggiano: le chiese

Chiesa ed ex convento della SS. Pietà

Il complesso degli edifici, del 1300, originariamente era sede delle suore benedettine, che nel 1470 passarono, per motivi di sicurezza, al centro della città. Al loro posto subentrarono i Frati Minori Osservanti di San Francesco. L'ingresso è preceduto da un portico a tre archi poggianti su colonne con capitelli di varia foggia, opera di Francesco da Sicignano, autore anche del portale della chiesa, preziosamente scolpito e sormontato da una lunetta con la raffigurazione della Pietà. L'interno è impostato su una ampia navata principale con alla sinistra una navata laterale delimitata da archi acuti poggianti su basse colonne di pietra. In fondo alla navata centrale si innesta l'abside poligonale con volta ad archi gotici che ospita il coro in legno, intagliato ed intarsiato con tredici pannelli pittorici rinascimentali con figure di santi e sante francescani, ed un soppalco su cui è collocato il "Compianto sul Cristo morto", opera del XVI secolo di Giovanni da Nola, formato da sei statue in legno e retrostante affresco. Altre opere d'arte sono nella navata laterale, sulla quale si aprono due cappelle con affreschi del XV secolo e dipinti su tela o tavola, mentre sul lato destro della navata principale sono gli affreschi scoperti sugli altari a seguito dei restauri; tra le opere d'arte sono da ricordare un dipinto raffigurante il "Miracolo di San Diego", opera del 1602 di Giovanni Balducci, e "Il Sangue del Redentore" di Nicola Peccheneda. Il convento è articolato intorno ad un chiostro rinascimentale contornato da un portico i cui sottarchi sono affrescati con scene della vita di San Francesco. Nel refettorio, sulla parete di fondo, è il grande affresco del 1487 dell'Andata al Calvario, di autore ignoto.

Chiesa della SS. Annunziata

La chiesa risale al 1300 ed anticamente faceva parte del convento dei Padri Celestini soppresso nel 1652. Alla chiesa si accede attraverso un portico scoperto a tre arcate su colonne di pietra. Il portale è del 1504 con sovrastante bassorilievo in cotto raffigurante l'annunciazione. L'interno è formato da una navata principale affiancata, a destra, da una corta navata laterale con tre altari e le volte affrescate. Sull'altare maggiore vi è un grande polittico del 1500 che raffigura l'annunciazione con due figure di santi ai lati, e nella parte superiore il martirio di Santa Caterina d'Alessandria.