Fu eretto in epoca normanna in seguito al processo di incastellamento che nel corso dell'alto medioevo interessò tutti i principali centri abitati. Posto nella parte più elevata della città, dall'alto delle sue torri si può dominare con lo sguardo la valle e la stessa città; la sua posizione rispondeva, quindi, al duplice scopo di difendere la città e difendersi dalla città. Nel 1404 il re di Napoli, Ladislao di Durazzo, dispose l'ampliamento del castello, ordinando che alla spesa per la costruzione contribuissero tutti gli abitati del Vallo di Diano. I lavori diedero al castello un'impianto architettonico sul modello del contemporaneo Castelnuovo di Napoli, con un grande mastio circondato da torrioni laterali, ad esso collegati da possenti mura ed uno stretto cortile centrale con cisterna. L'opera di rafforzamento fu continuata dal conte Tommaso Sanseverino e poi dal 1619 per opera del marchese Giovanni Villani.
il castello: vista da occidente
ingresso esterno |
il terrazzo |
ingresso interno |
il cortile interno |
vista da nord |
vista da ovest |